Le contraddizioni di legami e sentimenti in una storia insieme
ironica e profonda
Giunti a un punto di crisi, Yasmin e Joe s'interrogano su cosa significhi
stare insieme: una scelta libera e revocabile o un impegno quotidiano e
indissolubile?
Quando due fidanzati decidono di pronunciare il fatidico ¿sì¿ il momento
di presentarsi alle rispettive famiglie è sempre critico. Soprattutto se,
come Yasmin e Joe, studenti di medicina a Londra, i futuri sposi
provengono da contesti profondamente diversi. Mentre i Ghorami,
genitori della sposa, sono una coppia tradizionale arrivata dal Bengala
molti anni prima, la madre di Joe è una femminista convinta che ha
cresciuto il figlio da sola. A entrare in collisione nel nuovo romanzo di
Monica Ali sono due mondi e due modi di concepire il matrimonio:
un¿unione libera e revocabile da un lato, il frutto di un compromesso
quotidiano dall¿altro. In entrambi i casi, però, dietro la facciata si
nascondono segreti, intrighi e bugie che l¿autrice porta alla luce con il
talento ironico e brillante di una Jane Austen dei nostri tempi.
Monica Ali
È nata a Dacca nel 1967 ed è cresciuta in Inghilterra. Il suo esordio
narrativo, Brick Lane (2003), è stato selezionato per il Booker Prize e le
ha valso la nomina tra i dieci migliori giovani scrittori britannici scelti
dalla rivista ¿Granta¿. È autrice di altri tre romanzi: Alentejo Blue (2006),
In the Kitchen (2009), La storia mai raccontata (2011). Vive a Londra.