Può un serial killer ingannare un’intera comunità?
Una cosiddetta persona “perbene” tiene segregata nel suo scantinato, all’insaputa di moglie e figlia, una donna.
Dietro la parvenza di marito e padre devoto, Aidan Thomas nasconde un terribile segreto: quello di essere un serial killer con alle spalle l’uccisione di ben otto donne, mentre la nona, Rachel, attende il suo tragico destino prigioniera in un capanno nel cortile di casa. Quando sua moglie muore, però, Aidan decide di trasferirsi portando con sé Rachel, dopo aver spiegato alla figlia adolescente Cecilia che la donna è un’inquilina che affitterà una stanza. L’uomo è certo che non tenterà di ribellarsi perché ormai sua succube. Invece lei intuisce che avvicinandosi a Cecilia potrebbe cogliere in qualche modo un’opportunità di fuga. Ma poi in questo strano triangolo si inserisce anche Emily, una giovane ristoratrice che si innamora di Aidan, e la faccenda prenderà tutta un’altra piega…
Clémence Michallon, nata e cresciuta vicino a Parigi, ha studiato giornalismo alla City University di Londra, conseguendo un master in giornalismo alla Columbia University. Dal 2018 scrive per “The Independent”, occupandosi di true crime, celebrity e letteratura.
«Un thriller audace e unico nel suo genere, un’opera narrativa di grande effetto».
James Patterson
«Michallon non si astiene dal dettagliare i momenti più brutali e disturbanti, rendendo questo thriller una scelta adatta a chi apprezza storie intense che non temono di esplorare le zone d’ombra della psiche umana».
Thrillercafè