Un romanzo rende omaggio alla donna che ha fatto conoscere al mondo il talento di Vincent Van Gogh
La storia dimenticata di Johanna Bonger, moglie di Theo Van Gogh, che dopo la morte del grande pittore fu l'artefice della sua immensa fortuna postuma.
Johanna Bonger è appena arrivata a Parigi per trascorrere un periodo presso il fratello. Dopo aver chiuso una relazione clandestina con un uomo che non l'avrebbe mai sposata e che ha destato scandalo nella bigotta Amsterdam, ora ha deciso di perseguire la propria vocazione artistica e la capitale francese, così ricca di fermenti culturali, sembra il posto migliore da cui cominciare. Proprio qui Johanna incontra Theo Van Gogh, fratello di Vincent, che la introduce negli ambienti frequentati dagli artisti e che dopo qualche tempo diventa suo marito. L'ingresso nella famiglia Van Gogh fa di Johanna un'attenta testimone della vita del cognato, segnata da uno straordinario talento, ma purtroppo altrettanto fragile e sofferta. Dopo la morte di entrambi i fratelli, sarà proprio grazie all'impegno di Johanna che i quadri di Vincent cominceranno a circolare, dapprima nelle gallerie e tra i mercanti d'arte di Parigi, poi nel mondo intero, rivoluzionando per sempre la storia dell'arte.
Caroline Cauchi
Abbandonata la carriera accademica per dedicarsi alla scrittura, ha scritto diversi romanzi. Con La signora Van Gogh si cimenta per la prima volta nella narrativa storica, dando voce al suo interesse per le figure dimenticate di grandi donne del passato.