Mito e magia si fondono in un grande romanzo della signora del fantasy
La grande scrittrice rivisita in chiave femminista la leggenda di Helena, principessa di Britannia, imperatrice di Roma e sacerdotessa.
È quasi l'alba di un giorno di autunno quando la Somma Sacerdotessa di Avalon si spegne dando alla luce Eilan. Circondata da una profezia ¿ "vedrà il volgere dell'Epoca, il passaggio tra due mondi"¿ la piccola viene spedita dal padre, ribattezzata col nome di Helena e cresciuta come una romana. Fino al giorno in cui, compiuti i dodici anni, fa ritorno ad Avalon per diventare una sacerdotessa. Qui riceve il dono della Vista e una visione del proprio futuro: si unirà al romano Constantius e il figlio che gli darà libererà la Britannia dai Romani. Perché il suo destino si avveri, però, Helena dovrà tradire le proprie sorelle, lasciare Avalon e intraprendere una nuova vita nella città del nemico. Mito, storia e magia si intrecciano in un superbo romanzo che rivisita la leggenda di Sant'Elena.
Marion Zimmer Bradley
Nata nel 1930 ad Albany, New Jersey, con il primo titolo del Ciclo di Darkover, La spada di Aldones (1962), è diventata una delle più famose autrici di narrativa fantastica. Nel 1983 ha pubblicato Le nebbie di Avalon, considerato il suo capolavoro, che ha raggiunto in tutto il mondo i vertici delle classifiche e vinto nel 1984 il Locus Award come miglior romanzo fantasy. Autrice di oltre sessanta romanzi e numerose raccolte di racconti, si è spenta a Berkeley nel 1999.
«Una storia che parla di magia e di fede, spingendosi ben oltre il racconto delle tradizioni pagane e cristiane per esprimere una verità più profonda».
Library Journal
«Un romanzo in cui la ricchezza di dettagli storici e i sentimenti femministi si fondono per dare vita a una storia vibrante di magia, avventura e romanticismo».
Publishers Weekly