Suspense di ambientazione medievale con le inchieste di
Mondino de' Liuzzi
Nella Bologna del Trecento un "anatomopatologo"in anticipo sui tempi
indaga sulla misteriosa fine di un cavaliere templare.
Bologna, 1311. Uno studente di medicina bussa di notte alla porta di
Mondino de¿ Liuzzi, medico e anatomista. Trascina con sè un cadavere
dal petto orrendamente squarciato, dentro il quale, constata Mondino, il
cuore della vittima si è tramutato in un blocco di ferro. C¿è lo zampino
del maligno o si tratta del frutto di un¿operazione alchemica?
Desideroso di conoscere il procedimento che ha reso possibile un tale
prodigio, Mondino accetta di aiutare lo studente che si rivela, come lo
sfortunato confratello, un giovane templare sotto mentite spoglie. Basta
e avanza per accendere l¿interesse dell¿inquisitore Uberto da Rimini,
nemico giurato dei templari. Per Mondino è indispensabile scoprire
l¿assassino prima dei domenicani, pronti a mettergli i bastoni tra le ruote
con la più terribile delle accuse: l¿eresia.
«Lo scopo fondamentale di Mondino è quello di portare il secolo XIV
verso qualcosa di più laico e avvincente, la conquista della
consapevolezza, della conoscenza, lasciando alle spalle gli anni
dell¿immobilismo atavico e ignorante.»
Carmillaonline.com
Alfredo Colitto
Nato a Campobasso nel 1958, affianca all¿attività di scrittore quella di
traduttore (tra gli altri, di Michael Connelly, James Ellroy, Don Winslow,
Joe R. Lansdale, Tana French). È noto al grande pubblico soprattutto
per i gialli storici con protagonista Mondino de¿ Liuzzi. I suoi racconti
sono apparsi in numerose antologie. I suoi libri sono tradotti in 7 lingue
e oltre 20 Paesi, e hanno ricevuto numerosi premi letterari.