Penelope Spada investiga su un delitto e nei meandri della
coscienza
Vittorio Leonardi è morto, ma è stato ucciso da un infarto... o da una
donna? Sua figlia intende scoprirlo con l¿aiuto di una detective speciale.
L¿abbiamo incontrata nella Disciplina di Penelope e ora torniamo a
incrociarla: stiamo parlando di Penelope Spada, ex pubblico ministero
che, dopo essere stata rimossa dal suo incarico, si guadagna da vivere
come investigatrice privata. Questa volta è alle prese con i sospetti di
una figlia, Marina Leonardi, che intende fare chiarezza sulla morte del
padre Vittorio. L¿uomo sembra essere stato stroncato da un infarto, ma
Marina ipotizza che dietro la sua scomparsa ci sia la nuova moglie, una
donna molto più giovane di lui. Penelope sa che l¿indagine non sarà
facile, ma ci si immerge senza risparmio perché il caso Leonardi non è
solo lavoro. Il defunto, infatti, ha a che fare con il suo passato e con
l¿errore che le è costato la carriera... Una narrazione tesa, che affonda
lo sguardo nella storia e nei tormenti di Penelope.
Gianrico Carofiglio
Nato a Bari nel 1961, ha scritto racconti, romanzi e saggi. Della serie
che ha per protagonista Penelope Spada ricordiamo anche La
disciplina di Penelope.
«Sembra strano scriverlo ma la protagonista del romanzo, che è così
lineare nella costruzione della sua investigazione, in realtà affascina
proprio per le sue contraddizioni».
La Sicilia
«Cosa vogliono le vittime dei reati? Le persone ingiuriate dal crimine,
quelle che hanno perso i propri cari o la propria dignità? La punizione
dei colpevoli? Certo, anche questo. Ma la punizione ¿ la vendetta più o
meno regolata dalle leggi ¿ è in gran parte un¿illusione ottica. Ciò che le
vittime vogliono davvero è la verità. L¿unica cosa che nel lungo periodo
è capace di guarire le ferite, di placare il dolore».