Sono state una rivoluzione epocale per la scienza e l'umanità
Un viaggio in sette tappe per conoscere le unità di misurazione alla
base della società, della scienza e della tecnologia moderne.
Da sempre l¿uomo misura il mondo per conoscerlo ed esplorarlo, e per
molto tempo ha utilizzato il corpo ¿ braccia, gambe, dita e piedi ¿ come
strumento di misurazione. Tuttavia è solo con la rivoluzione galileiana,
che pone le basi per il metodo scientifico, e quella francese, che ci si
avvia verso la definizione di un sistema di unità di misura universali: un
sistema che è alla base della scienza e tecnologia moderne e di ogni
atto della nostra vita, a partire dalla sveglia del mattino. Oggi ne
bastano sette ¿ metro, secondo, chilogrammo, kelvin, ampere, mole e
candela ¿ per misurare la complessità della natura dalle particelle
elementari ai confini dell¿universo. Sette come gli affascinanti racconti di
questo volume, che percorrono altrettante tappe di una delle principali
conquiste sociali e scientifiche dell¿età moderna.
Piero Martin, professore ordinario di Fisica sperimentale all¿Università
di Padova, svolge la sua attività di ricerca nel settore della fusione
termonucleare. È stato responsabile scientifico di grandi progetti di
ricerca internazionali ed è attivo nella divulgazione scientifica. Scrive
per «La Stampa» e lavoce.info. Ha pubblicato L¿era dell¿atomo (con A.
Viola, 2014), Zerologia (con C. Bartocci e A. Tagliapietra, 2016) e
Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti (con A. Viola, 2018, e
vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica, sezione
Scienze matematiche, fisiche e naturali).
«Misurare è importante, e misurare è democratico: ci rende tutti uguali
davanti al salumiere o nel percorrere la strada per andare a trovare la
zia».
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