La storia di una giovane saudita che ha richiamato l'attenzione
di tutto il mondo
A diciott'anni è fuggita dal proprio Paese e ora, dal Canada, lotta contro
un sistema che non riconosce diritti e dignità alle donne.
"A scuola mi hanno insegnato che l¿Arabia Saudita è l¿invidia del
mondo, il Paese più ricco e più bello di tutti". Qui vive Rahaf, figlia di un
politico, cresciuta fra gli agi all¿interno di un sistema dove alle donne
sono negati non solo i diritti fondamentali, ma anche le piccole libertà.
A diciott¿anni, approfittando di una vacanza, la giovane decide di
fuggire. Grazie a una rete segreta di profughe saudite, si imbarca su un
volo diretto in Australia, ma il suo piano viene bloccato all¿aeroporto di
Bangkok, dove gli emissari del padre la intercettano. Barricatasi in una
stanza d¿albergo, Rahaf lancia l¿allarme su Twitter, richiamando
l¿attenzione di tutto il mondo. A tre anni di distanza dalla sua fuga,
Rahaf ¿ che oggi vive in Canada ¿ racconta la sua storia in questo
documento sconvolgente e pieno di coraggio.
Rahaf Mohammed
Figlia di un importante politico saudita, è stata protagonista di un
eclatante caso internazionale. Nei primi diciotto anni della sua vita, è
stata allevata secondo un¿interpretazione oppressiva dell¿Islam che
nega ogni libertà al genere femminile. A seguito di ciò, nel gennaio del
2019, ha messo in atto una drammatica fuga dall¿Arabia Saudita.
Appena sbarcata a Bangkok, tallonata dagli emissari del padre
intenzionati a ucciderla, si è messa in salvo attirando l¿attenzione di
tutto il mondo mediante Twitter e riuscendo a ottenere asilo dal
Canada, dove tuttora risiede e svolge attività in difesa della libertà e
dell¿emancipazione delle donne.
¿Sono stata picchiata, minacciata, violentata da uno sconosciuto e,
quando sono fuggita, la mia famiglia e il governo saudita mi hanno
braccata come una criminale. Come molte altre ragazze rinchiuse nella
gabbia dell¿oppressione, ho sofferto di una depressione così grave da
sentirmi morta dentro e volermi suicidare. Potevo guarire solo trovando
un modo per vivere la vita che sentivo di meritare, la vita che sognavo
per me. Mi sono lasciata tutto alle spalle, la famiglia che amavo e il
mondo che conoscevo, perché ero convinta di meritare un¿esistenza
migliore di quella che gli altri mi obbligavano a condurre¿.