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Ribelle

Ribelle

AUTORE: Rahaf Mohammed

PAGINE: 276

CODICE PRODOTTO: 883249

EDIZIONE: RIZZOLI EDITORE

PREZZO EDITORE: 18.00 €

PREZZO OFFERTA: 3.00 €



La storia di una giovane saudita che ha richiamato l'attenzione di tutto il mondo

A diciott'anni è fuggita dal proprio Paese e ora, dal Canada, lotta contro un sistema che non riconosce diritti e dignità alle donne.

"A scuola mi hanno insegnato che l¿Arabia Saudita è l¿invidia del mondo, il Paese più ricco e più bello di tutti". Qui vive Rahaf, figlia di un politico, cresciuta fra gli agi all¿interno di un sistema dove alle donne sono negati non solo i diritti fondamentali, ma anche le piccole libertà. A diciott¿anni, approfittando di una vacanza, la giovane decide di fuggire. Grazie a una rete segreta di profughe saudite, si imbarca su un volo diretto in Australia, ma il suo piano viene bloccato all¿aeroporto di Bangkok, dove gli emissari del padre la intercettano. Barricatasi in una stanza d¿albergo, Rahaf lancia l¿allarme su Twitter, richiamando l¿attenzione di tutto il mondo. A tre anni di distanza dalla sua fuga, Rahaf ¿ che oggi vive in Canada ¿ racconta la sua storia in questo documento sconvolgente e pieno di coraggio.

Rahaf Mohammed
Figlia di un importante politico saudita, è stata protagonista di un eclatante caso internazionale. Nei primi diciotto anni della sua vita, è stata allevata secondo un¿interpretazione oppressiva dell¿Islam che nega ogni libertà al genere femminile. A seguito di ciò, nel gennaio del 2019, ha messo in atto una drammatica fuga dall¿Arabia Saudita. Appena sbarcata a Bangkok, tallonata dagli emissari del padre intenzionati a ucciderla, si è messa in salvo attirando l¿attenzione di tutto il mondo mediante Twitter e riuscendo a ottenere asilo dal Canada, dove tuttora risiede e svolge attività in difesa della libertà e dell¿emancipazione delle donne.

¿Sono stata picchiata, minacciata, violentata da uno sconosciuto e, quando sono fuggita, la mia famiglia e il governo saudita mi hanno braccata come una criminale. Come molte altre ragazze rinchiuse nella gabbia dell¿oppressione, ho sofferto di una depressione così grave da sentirmi morta dentro e volermi suicidare. Potevo guarire solo trovando un modo per vivere la vita che sentivo di meritare, la vita che sognavo per me. Mi sono lasciata tutto alle spalle, la famiglia che amavo e il mondo che conoscevo, perché ero convinta di meritare un¿esistenza migliore di quella che gli altri mi obbligavano a condurre¿.