Una telefonata riapre una partita iniziata ai tempi della Guerra fredda

Indagando sull'omicidio di un ex anchorman della TV svedese, l'agente Sara Nowak s'infila in un labirintico gioco di spie.

È la fine di una calda giornata estiva passata in famiglia e ora, nella casa finalmente vuota, il trillo del telefono rompe il silenzio. All'altro capo, una voce maschile pronuncia una sola parola: "Geiger". Tanto basta perché Agneta salga in camera, recuperi una pistola e, dopo essere scesa in salotto dove il marito sta leggendo, lo uccida con un colpo alla testa. Mentre di Agneta si perdono le tracce, per la polizia l'omicidio di Stellan Borman, volto noto della TV svedese tra gli anni '70 e '80, è l'esito di una rapina finita male. Ma l'agente Sara Nowak, che conosce bene la famiglia, crede ci sia dell'altro ed è pronta a sfidare i protocolli pur di far luce sulla vicenda: un intrigo internazionale che affonda negli anni della Guerra fredda e che nasconde inquietanti verità persino sul suo passato.

Gustaf Skördeman è nato nel 1965 in Svezia ed è sceneggiatore, regista e produttore. Parola d'ordine Geiger è il suo romanzo d'esordio, il primo della serie con protagonista l'agente Sara Nowak.