Il premio Nobel per la fisica ci sorprende con un'esplorazione
semplice ma profonda della realtà
Dieci lezioni che, in una trattazione densa ma agile, raccontano gli
elementi alla base della nostra conoscenza dell'universo.
Chi è attratto dai misteri del mondo non potrà non immergersi con
entusiasmo in questo libro, in cui il premio Nobel Frank Wilczek riflette
sugli elementi alla base della nostra conoscenza dell¿universo. Dopo
aver chiarito nella prima parte i concetti di spazio e tempo, particelle e
forze elementari, materia ed energia, nella seconda si interroga su
come l¿universo abbia raggiunto la configurazione attuale,
permettendoci di cogliere la realtà in modo più ampio, realistico e
sorprendente che mai. Mentre sintetizza in modo chiaro e accessibile
domande basilari, dati e ardite speculazioni, Wilczek rivisita anche la
storia della scienza e punta lo sguardo verso gli orizzonti della ricerca
scientifica futura, in un¿opera che è al contempo un omaggio
all¿ingegno e all¿immaginazione dell¿uomo.
Frank Wilczek insegna Fisica al Massachusetts Institute of Technology,
all¿Università statale dell¿Arizona e all¿Università di Stoccolma. Insignito
del Premio Nobel per la fisica nel 2004, assieme a Hugh David Politzer
e David J. Gross, è uno dei punti di riferimento della fisica teorica
contemporanea, oltre che divulgatore d¿eccezione. Ha pubblicato, fra
gli altri: La musica del vuoto. Indagine sulla natura della materia; La
leggerezza dell¿essere. La massa, l¿etere e l¿unificazione delle forze;
Una bellissima domanda. Scoprire il disegno profondo della Natura.
¿Wilczek non solo è uno dei più grandi fisici del mondo, è anche uno
dei più grandi divulgatori. Un libro chiaro, bellissimo e che ti apre gli
occhi¿.
Steven Strogatz
¿Questo è un libro sulle idee profonde, non su delle fantasie
passeggere. Ti propone i principî fondamentali, non aridi elenchi di
dati. È davvero un piacere raro gettare uno sguardo nella mente di uno
dei fisici più importanti del mondo; scritto con uno stile accattivante,
che chiunque potrà apprezzare¿.
Sean Carroll