Un saggio documentato e scioccante
Un¿indagine sugli ufficiali tedeschi che, anziché eseguire l¿ordine di
Hitler, cioè suicidarsi, tentarono di lasciare l¿Europa.
In una Berlino devastata dai bombardamenti quotidiani, il Führer, ormai
allo stremo delle forze fisiche e psichiche, decide di togliersi la vita
insieme a Eva Braun. Come lui, avrebbero dovuto perire tutti i suoi più
stretti collaboratori. Ma chi lo fece realmente e chi invece cercò di
fuggire? Con un¿eccezionale dovizia di particolari, l¿autore compone un
saggio preciso e puntuale, capace di seguire le tracce di quanti sono
riusciti a mettersi in salvo, sono finiti di fronte alla commissione di
Norimberga oppure sono morti nel tentativo di dileguarsi. Supportata
da una lunga ricerca negli archivi della Stasi e della Germania
Federale, unita a numerose testimonianze e inchieste, è una lettura
imperdibile per chi desidera approfondire uno dei capitoli più oscuri e
drammatici della storia.
Jean-Paul Picaper, nato nel 1938 a Pau, è scrittore, giornalista e
corrispondente per ¿Le Figaro¿ in Germania da trent¿anni. Ha scritto
numerosi saggi sulla seconda guerra mondiale e sulla guerra fredda.
«Il saggio è denso di avvenimenti storici e merita tutta la nostra
attenzione».
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