Indomita e anticonformista, fu l¿ultima discendente di una
famiglia leggendaria
Dalla Belle Époque alla metà del ¿900 , la storia di una donna
straordinaria, che ha attraversato con coraggio gli eventi cruciali del
secolo.
Questo romanzo storico racconta la saga dei Florio, la grande famiglia
di imprenditori siciliana d¿origine calabrese che abbiamo conosciuto nel
best-seller I leoni di Sicilia e che è stata protagonista della storia
economica e mondana di Palermo e del Paese tra l¿Ottocento e i primi
del Novecento. Scritte dall¿ultima erede della dinastia, queste pagine
sono un atto d¿amore nei riguardi della madre, Giulia, donna
coraggiosa e ribelle che non si iscrive nel registro familiare e nello stile
di vita dei Florio: bellissima ma semplice, ama poco il lusso e possiede
un carattere incredibilmente umano e generoso. Umanità e generosità
che si manifestano in particolare nell¿impegno che, durante l¿ultima
guerra, profonde nel salvare alcuni ebrei, tenuti nascosti presso il suo
palazzo nonostante il pericolo che la situazione comportava.
Costanza Afan de Rivera era l¿ultima discendente della gloriosa
dinastia dei Florio, la nota famiglia palermitana che ha fatto la storia del
capoluogo siciliano negli ultimi due secoli. Ci ha lasciato il 15 settembre
2020.
«Nel suo memoir Costanza Afan de Rivera racconta la vita della madre
Giulia, ultima discendente dei Leoni di Sicilia, la cui storia è già un
romanzo».
la Repubblica