La scalata politica di Matteo Salvini secondo "il rompiscatole"
Furbo, ambizioso e ingolosito dal potere. Questo il personalissimo
ritratto che il noto giornalista fa dell’ex vicepremier leghista.
Come ha fatto in tutta la sua carriera di giornalista e storico, anche
questa volta Pansa, sempre caustico e privo di peli sulla lingua, rivolge
la sua critica attenzione a un personaggio del nostro panorama
politico: Matteo Salvini. Senza risparmiare giudizi taglienti, in questo
intrigante libro ne ripercorre l’ascesa politica. L’autore ha le idee chiare
sul destino politico del Paese: al successo dell’ex Ministro dell’Interno
seguirà un futuro distopico in cui l’ignoranza sarà l’arma a doppio taglio
del potere. E verrà quindi il momento in cui il segretario federale della
Lega raccoglierà nelle sue mani il potere assoluto, mentre il resto del
ceto politico continuerà a rispondere al suo linguaggio autoritario con
un silenzio tombale. Finirà davvero così?
«Non che Salvini sia un duce, È che gli italiani si innamorano
facilmente dell’uomo forte; salvo poi rivelare il proprio fondo anarchico,
e sbarazzarsene».
Corriere della Sera
Giampaolo Pansa, nato a Casale Monferrato nel 1935, scrive su Libero
e ha pubblicato numerosi saggi e romanzi di grande successo. Tra gli
ultimi libri pubblicati ricordiamo I vinti non dimenticano, La guerra
sporca dei partigiani e dei fascisti e Sangue, sesso e soldi. Una
controstoria d’Italia dal 1946 a oggi.